Trasferirsi in Svizzera come freelance dall'UE è del tutto fattibile – lo fanno migliaia di persone – e può rappresentare un modo per ridurre le tasse e adottare un nuovo stile di vita. Per un freelance ben retribuito, stanco di vedere metà del proprio reddito destinato alle tasse in patria, la Svizzera offre un'alternativa interessante con aliquote fiscali effettive spesso comprese tra il 20 e il 30%, un'economia stabile e servizi di prim'ordine. È possibile continuare legalmente a lavorare da remoto per clienti stranieri; il sistema svizzero è sufficientemente flessibile da accogliere le imprese individuali dall'estero, a condizione che si seguano le procedure di avvio e si dimostri di essere effettivamente lavoratori autonomi.
Tuttavia, non si tratta di un'offerta valida per tutti. Bisogna valutare il risparmio fiscale rispetto al costo della vita. Per redditi inferiori alle sei cifre o per coloro che già beneficiano di regimi fiscali favorevoli (come la flat tax italiana), il guadagno finanziario potrebbe essere minimo o inesistente una volta pagati i prezzi svizzeri per affitto, assicurazione e caffè. In sostanza, la Svizzera premia i redditi più alti: se guadagni ben oltre i 100.000 €, hai la possibilità di guadagnare di più in franchi assoluti. Se guadagni meno di 50.000 €, potresti effettivamente tenere meno soldi a fine mese in Svizzera rispetto a quanto guadagni a casa.
Quindi, risparmierai davvero? – Forse sì, forse no. Fai i calcoli per il tuo scenario. Se dopo i calcoli scopri che guadagneresti solo un po' di più (o di meno) in Svizzera, considera se i vantaggi non monetari ne valgono comunque la pena: sicurezza, pulizia, ambiente internazionale, natura meravigliosa e così via. Per alcuni, questi sono impagabili. Per altri, nessuna montagna può giustificare un taglio dello stipendio.
È possibile continuare a lavorare come freelance legalmente, anche con un solo cliente? – Assolutamente sì. La chiave è registrare e gestire correttamente la propria attività come una vera attività. Migliaia di liberi professionisti vivono in Svizzera e fatturano a un solo cliente estero; navigano nel criterio "non dipendente" dimostrando una chiara autonomia nella pratica. Nella tua domanda e nei rapporti con le autorità, sottolinea la tua indipendenza e autonomia. Una volta sistemato, godrai del clima politicamente stabile e favorevole alle imprese della Svizzera. Nessuno ti disturberà finché paghi tasse e contributi.
Nel prendere la tua decisione, chiedi consiglio, pianifica bene e magari sonda il terreno con un soggiorno di breve durata. Se decidi di fare il grande passo, ora hai una tabella di marcia che ti guiderà attraverso il processo. La Svizzera può essere un posto fantastico in cui vivere e lavorare: strade pulite, servizi efficienti, bassa criminalità e sì, tasse relativamente basse. Parti con gli occhi aperti sui costi e sulla burocrazia per non farti cogliere di sorpresa.
In definitiva, trasferirsi in un altro Paese non è solo un calcolo finanziario, ma una scelta di vita. Se tutto è allineato – le tue finanze, i tuoi obiettivi personali, il tuo senso dell'avventura – allora la Svizzera potrebbe essere proprio il miglioramento che stai cercando, sia per il tuo portafoglio che per il tuo benessere. Viel Glück, bonne chance, buona fortuna, bun fortuna – qualunque sia la lingua che parli, ti auguriamo un brillante percorso da freelance in Svizzera!
(Per informazioni ufficiali, consulta il portale del governo svizzero ch.ch e le linee guida della Segreteria di Stato della migrazione SEM. E non esitare a chiedere una consulenza professionale per la tua situazione specifica.)